Il progetto SAIL della Divisione Industrial Services si è concluso con successo con l’integrazione dell’ex Dichtomatik avvenuta il 1° giugno in Messico. Ora tutti gli ex stabilimenti Dichtomatik sono completamente integrati nel mondo Freudenberg.
Tutti gli ex stabilimenti Dichtomatik hanno introdotto gli stessi processi amministrativi e, quindi, operano nello stesso sistema SAP delle altre business unit di Freudenberg Sealing Technologies (FST). Il vantaggio per i clienti è che adesso possono acquistare l’intero portafoglio di prodotti e servizi di FST da un’unica fonte in tutto il mondo. Dichtomatik continua a vivere in complementarità con il marchio premium Freudenberg non come azienda, ma come marchio di prodotto.
“Il Messico è stata un’altra sfida particolarissima”, dice Jonas Kersten, responsabile del team di progetto SAIL della Divisione Industrial Services. A differenza di altri paesi, in Messico non occorreva trasferire un solo ex stabilimento Dichtomatik nel mondo FST, bensì quasi venti, vale a dire la sede centrale e diciotto punti vendita. In Messico, infatti, la Divisione Industrial Services gestisce la vendita regionale diretta ai clienti, la cosiddetta “vendita al banco”, con filiali di distribuzione proprie disseminate in tutto il territorio nazionale e specializzate in applicazioni di fluidodinamica. Altrove, questa “vendita al banco” viene effettuata dai rivenditori FST; in Messico non esiste ancora il modello commerciale con i Freudenberg Preferred Partner, affermatosi in Europa e sempre più anche in altre regioni del mondo. “In Messico, inoltre, abbiamo creato per Freudenberg Xpress® un processo interamente nuovo che getta le basi per i futuri progetti di digitalizzazione”, aggiunge Kersten, descrivendo così a grandi linee l’insolita e straordinaria portata della missione.

Tredici paesi, una sola missione
Retrospettiva: a partire dal GoLive del 1° marzo 2020 in Svezia, gli ex stabilimenti Dichtomatik hanno attraversato le fasi del progetto di business integration in un totale di ben tredici paesi diversi. Ove possibile, le ex società Dichtomatik si sono fuse contemporaneamente con le società nazionali di FST anche dal punto di vista giuridico. La responsabilità di questi progetti chiaramente strutturati è sempre stata nelle mani dello stesso team centrale (vedi riquadro) che aveva già affrontato con successo le conseguenze della pandemia di Coronavirus in occasione della seconda migrazione in Ungheria a metà del 2020, quando, a fronte delle restrizioni di viaggio, ha dovuto assistere in remoto l’intero processo di migrazione. In tale contesto, l’operazione più difficile in assoluto è stata l’integrazione dello stabilimento di Shanghai. In pieno lockdown, inizialmente in Cina non era consentito entrare nei locali commerciali nemmeno ai colleghi in loco. Quando fu possibile, nella seconda fase del progetto, erano sì autorizzati a riunirsi come gruppo chiuso, ma non gli era consentito abbandonare i locali nemmeno di notte: durante questo periodo, al normale arredo da ufficio sono stati aggiunti anche dei materassi.
La tempistica dell’intero progetto era piuttosto serrata in tutti i paesi; in media toccava a un nuovo paese trimestre dopo trimestre. A volte, il team di progetto si trovava a dover supportare la migrazione in due stabilimenti contemporaneamente. Oltre a tutto ciò, non solo in Messico, ma anche in diversi altri stabilimenti, era stato introdotto un idoneo processo di produzione per Freudenberg Xpress®. All’ultima tappa in Messico, infine, si aggiunse una “chicca” davvero particolare: il rigoroso quadro giuridico riguardante la fatturazione elettronica richiedeva modifiche molto speciali sia ai processi che al sistema.
Cresciuti insieme come una famiglia
“Insieme a supporter interni e consulenti esterni, siamo riusciti a formare un team estremamente coordinato. Negli oltre tre anni del progetto, inoltre, abbiamo avuto modo di avvalerci di tanti preziosi aiutanti in tutti gli stabilimenti. In questo modo siamo sempre stati capaci di tener conto delle peculiarità locali e abbiamo sempre rispettato i tempi prestabiliti fino alla fine. L’intero progetto è stato un grande successo e ci permetterà di progredire, è stato uno sforzo di squadra dell’intera organizzazione. Siamo cresciuti insieme come una famiglia”, afferma Kersten, e riassume i vantaggi principali del progetto con l’espressione ease of transaction. Per i clienti oggi è molto più semplice fare acquisti: possono ricevere tutto, prodotti e servizi dei marchi Freudenberg e Dichtomatik, da un’unica fonte, da un solo interlocutore, con un’unica procedura d’ordine, una sola fattura e, se lo desiderano, anche online tramite la piattaforma EASY. Per contro, quando tutti gli stabilimenti lavorano in un paesaggio sistematico unificato che funziona secondo standard di processo altrettanto unificati l’efficienza e la trasparenza interne aumentano. Per i dipendenti, questo comporta anche nuove opportunità di impiego e di sviluppo.
E come finisce la storia? Il team di progetto rimarrà attivo e si occuperà di nuovi task. “La fase finale di SAIL è stata il primo passo del nostro percorso di digitalizzazione e automazione all’interno della divisione. Un percorso che adesso continuiamo”, dichiara Kersten. In concreto, l’obiettivo futuro sarà quello di ottimizzare il modello di processo di FST unificato, chiamato in termini tecnici “template”, per le attività di Industrial Services.
A differenza dei grandi ordinativi e dei grandi quantitativi dell’industria automobilistica, le attività della Divisione Industrial Services sono molto più parcellizzate, arrivando anche a quantità di un solo articolo. Per gestire questo processo in modo redditizio, in futuro si cercherà di automatizzare il più possibile i processi amministrativi senza il costoso lavoro umano. “Adesso comincia il bello. Stiamo lavorando per ottimizzare costantemente tutti i processi amministrativi del sistema e, nel migliore dei casi, per automatizzarli. Ora si tratta di sbloccare queste potenzialità in modo creativo e innovativo”, così Kersten riassume i piani futuri.

Il team di progetto SAIL era responsabile dell’organizzazione della business integration degli ex stabilimenti Dichtomatik nella Divisione Industrial Services di FST. Alla guida del team fino alla fine del 2021 troviamo Sebastian Grünschloss, seguito il 1° gennaio 2022 da Jonas Kersten che era già stato membro della squadra. Presenti nel team sin dall’inizio anche Marie Schwarze, Daniela Schiebel, Anne Kompter e Jürgen Pusche. Successivamente si sono uniti al gruppo anche Tabea Büber (attualmente in congedo parentale), quindi Mathias Preißler e Susanne Jankovich. Responsabili della gestione del progetto complessivo sono stati anche Jürgen Weiss (CFO Industrial Services), Melanie Parthenis (Project Management e Infrastruttura) e Mathias Arnold in qualità di consulente esterno per questioni tecniche (IT).