Con un lavoro di squadra intercompany, Freudenberg Sealing Technologies (FST) ha introdotto, dopo Bischofsheim e Langres, il moderno sistema di gestione del magazzino Extended Warehouse Management (EWM) anche al centro logistico di Pinerolo. Questo sistema SAP offre nuove possibilità per l’automazione dei processi di magazzino e logistici.
Novembre 2021: i nuovi lettori di codici a barre ed etichette sono stati ordinati, ormai da mesi. La prima data di consegna annunciata è scaduta da un pezzo, la seconda pure. Tanti saluti dalle difficoltà di approvvigionamento mondiali. Con i nuovi dispositivi informatici, il team di progetto vorrebbe finalmente dare il via ai cicli di test per introdurre il nuovo sistema EWM al centro di distribuzione di Pinerolo. Il tempo stringe. Quindi, adesso, che si fa?
Ottimo quando, in situazioni d’emergenza come questa, si può contare sull’aiuto di colleghe e colleghi: i due centri logistici europei FST di Bischofsheim e Langres e il gemello americano di Milan lavorano già con il sistema EWM di SAP e poiché utilizzano i dispositivi menzionati, in poco tempo li hanno messi a disposizione del team di progetto di Pinerolo per il tempo necessario. Alla fine, ci è voluto fino al 2022 prima che arrivassero gli scanner e le stampanti tanto attesi “all’ultimo secondo”.

Ovviamente, è proprio questo il tipo di seccature che FST vorrebbe risparmiare ai suoi clienti. Pertanto, era importante che il progetto di migrazione al nuovo sistema di gestione del magazzino SAP EWM potesse partire puntuale, esattamente nei tempi comunicati ai clienti. “I nostri colleghi e le nostre colleghe ci hanno davvero tirati fuori dai guai”, dice il project manager Jannik Ritter, CPIM.
“All’inizio, lo Steering Committee ha definito una chiara priorizzazione delle attività primarie del progetto”, spiega. Tra gli obiettivi principali rientrano l’osservanza delle tempistiche e una comunicazione affidabile con i clienti, superate soltanto dal fattore qualità. Come riportato nella relazione finale, il maggior successo dei responsabili del progetto può essere definito come l’essere riusciti ad affermare a Pinerolo degli standard di qualità elevati con processi efficienti che elevano al massimo il plusvalore per azienda e clienti.
Foto: Jannik Ritter, Projekt-Manager, Corporate Processes and Information Management/CPIM.
Collaborazione globale
A differenza di Bischofsheim e Langres, dove FST in questi ultimi anni ha costruito centri logistici completamente nuovi, in Italia la sfida consisteva nel conciliare i processi già esistenti del magazzino in essere con il nuovo sistema di gestione del magazzino SAP. Un contributo prezioso lo hanno dato i collaboratori informatici di svariati stabilimenti FST che, come dice Ritter, “hanno affrontato qualsiasi problematica con successo”. L’aiuto, però, non si è limitato solo alla fornitura dei dispositivi necessari. Già prima, i collaboratori di Pinerolo, ad esempio, hanno potuto acquisire familiarità con i nuovi processi a Bischofsheim. Viceversa, una collega di Milan ha condiviso per settimane la sua esperienza e le sue conoscenze direttamente sul posto a Pinerolo. “Lo spirito di squadra è stato incredibile. Tutti i partecipanti al progetto avevano davanti il quadro generale, il successo dell’azienda, ed erano orientati alle soluzioni”, continua Ritter.
Oltre agli esperti informatici, da Weinheim partecipò alla migrazione anche la gestione della catena di distribuzione (SCM). “Le colleghe e i colleghi dell’SCM, soprattutto i rispettivi process owner, conoscono alla perfezione i processi di FST di tutti i magazzini e come questi possono funzionare al meglio nelle attività quotidiane”, spiega.
Nonostante le tante differenze nel dettaglio, questa standardizzazione best practice estesa a tutta FST è uno dei tanti vantaggi della modernizzazione del software. Il vantaggio principale è che è possibile integrare meglio le soluzioni di automazione. Inoltre, si possono utilizzare maggiormente i robot di trasporto esistenti, come quelli già in uso.
“I processi rappresentati nel sistema possiedono già la maggior parte delle funzioni e delle configurazioni necessarie a rendere altamente efficiente il magazzino e, allo stesso tempo, per tenere in considerazione le esigenze specifiche dei clienti”, spiega Ritter.
Un esempio tra tanti
Nella fase di evasione degli ordini, i dipendenti vengono guidati dal sistema attraverso il processo in modo interattivo tramite il display del lettore di codici a barre. Grazie a questo controllo automatizzato dei processi, si evitano errori e perdite di tempo aumentando l’efficienza e la qualità del lavoro. Un altro vantaggio è che, adesso, i fornitori di servizi di trasporto come UPS o DHL possono connettersi direttamente al sistema di gestione del magazzino di Pinerolo.
“I clienti si aspettano una disponibilità elevata e consegne rapide; i nostri processi di magazzino e logistici hanno un impatto notevole sulla soddisfazione dei clienti. Per questo è così importante garantire loro massima soddisfazione con un sistema di gestione del magazzino moderno come SAP EWM”, riepiloga il coordinatore del progetto.


Sören Schmitz
Vice President | Lead Center Elastomeric Gasket
“SAP EWM offre tantissimi vantaggi. Abbiamo aggiunto una tecnologia avanzata al nostro modello FST, come lettori e stampanti mobili, occhiali intelligenti (smart glasses), soluzioni di automazione e tanto altro. SAP EWM guida i dipendenti del magazzino con estrema precisione per evitare errori e assicurare una qualità dei processi elevata. I processi, inoltre, non richiedono assolutamente l’utilizzo di supporti cartacei. Dal mio punto di vista, i team hanno collaborato in modo straordinario. Il progetto si è concluso con una qualità del sistema e dei processi elevatissima e ha funzionato sin dal primo giorno. Il fattore decisivo è stato il lavoro di un comitato direttivo interdisciplinare mano nella mano con una gestione del programma trasversale alle funzioni aziendali. Inoltre, abbiamo elaborato priorità ben definite che abbiamo poi messo a disposizione del team”.

Emilio Chiolerio
Vice President Distribution
“Il mio incarico non ha presentato difficoltà di sorta e, per questo, vorrei sottolineare soprattutto la straordinaria leadership collaborativa che hanno sperimentato tutti i team coinvolti nel progetto. Avendo collaborato già in precedenza all’implementazione del progetto EWM presso il Distribution Center France, le basi erano ottime. All’epoca, però, fu molto più difficile, perché, a causa del COVID-19, il progetto poteva essere gestito solo in remoto”.