Freudenberg Sealing Technologies (FST) si è prefissata un obiettivo: eliminare completamente le emissioni di CO2 entro e non oltre il 2045. Per questo motivo, l’azienda ha iniziato, tra le altre cose, ad analizzare i processi e le macchine per rendere la produzione più rispettosa dell’ambiente. FST, però, non è operativa solo nei capannoni della fabbrica. Sui quindici ettari di terreno circostanti il centro di distribuzione Corteco di Milan, in Ohio, FST sta realizzando, insieme a un partner locale di lunga data, la The Chef’s Garden, una cintura verde che ridurrà la quantità di anidride carbonica.
La partnership tra i due esiste dal 2010, quando Corteco si rivolse per la prima volta alla The Chef’s Garden, un’azienda agricola orientata alla sostenibilità, per organizzare eventi di team building. Durante gli eventi, le squadre hanno lavorato, ad esempio, con uno chef di fama mondiale alla preparazione di un menu di varie portate utilizzando solo ingredienti sani e locali. In questo modo, i team capiscono come si sono reinventati i pionieri della famiglia proprietaria dei Jones negli ultimi trent’anni. Oggi riforniscono gli chef e i ristoranti migliori al mondo, compresa la The Chef’s Garden, con prodotti speciali di lunga durata, alta qualità, estremamente saporiti e con valori nutrizionali
bilanciati direttamente dalla loro azienda agricola.
Quando, nel 2018, si resero improvvisamente disponibili trenta ettari di terreno agricolo, FST riconobbe questa opportunità unica per rafforzare ulteriormente la propria partnership con The Chef’s Garden e, allo stesso tempo, avvicinarsi al proprio obiettivo di sostenibilità con un approccio estremamente verde. Insieme, The Chef’s Garden e Corteco di Milan hanno puntato sull’agricoltura rigenerativa con l’obiettivo di migliorare il terreno, aumentare il tenore di nutrienti delle verdure e migliorare la sapidità.

Raccolta per un futuro sostenibile
Su circa la metà dell’appezzamento sono state messe a dimora diverse colture di copertura. Le colture di copertura vengono coltivate con l’obiettivo di migliorare le condizioni di salute del suolo e ridurre al minimo l’erosione tra i periodi di vegetazione o sui campi a maggese. Queste piante sfruttano la luce del sole, l’acqua e l’anidride carbonica dell’atmosfera per produrre ossigeno e glucosio mediante la fotosintesi. “Il processo permette di migliorare il profilo nutritivo e la resa produttiva delle piante coltivate. Questo andrà a beneficio della salute di piante, animali e persone nella nostra comunità”, spiega Kimberly Hilling, HR Manager di Corteco North America. “Quello che rende la cosa ancora migliore è che le colture di copertura di questi quindici ettari di terreno vengono impollinate da api di alveari propri, di cui si occupano i e le dipendenti di FST. Gli altri quindici ettari sono coltivati in modo tradizionale. In questi quindici ettari è compreso anche un giardino curato dai collaboratori e dalle collaboratrici”.
Recentemente, The Chef’s Garden ha preso in esame l’intero suolo organico dello stabilimento Corteco e ha presentato i risultati all’organico unitamente a un’informazione generale sull’agricoltura rigenerativa.
Durante la presentazione, l’agricoltore Bob Jones di The Chef’s Garden ha ricordato ai collaboratori e alle collaboratrici quanto sia importante un terreno sano per garantire un rapporto altrettanto sano tra tutti gli esseri viventi.
Uno sguardo al futuro
I e le dipendenti Corteco di Milan presumono che i risultati dei metodi di coltivazione rigenerativa saranno visibili già nel 2024. Nello stesso anno sarà disponibile anche l’analisi della quantità di CO2 di cui viene privata l’atmosfera dalla copertura vegetale.
Hilling: “Lo stabilimento di Milan è leader nel mercato indipendente dei ricambi per auto. Serve i propri clienti e le comunità come partner responsabile, sostenibile e a lungo termine. Ora, grazie alla nostra collaborazione con The Chef’s Garden, possiamo elevare questo rapporto a un nuovo livello per garantire benefici duraturi per la salute”.