“Pick and place” nella produzione di micropezzi: Il Lead Centre Special Sealing Industry automatizza il caricamento del dispositivo di riempimento con minuscoli pezzi metallici per un prodotto di successo. Questo riduce il carico di lavoro per i dipendenti e minimizza i rischi di processo.

Compatto
Il Lead Center Special Sealing Industry ha automatizzato il processo in cui il dispositivo di caricamento viene riempito con minuscoli pezzi di metallo prima della vulcanizzazione. Questo riduce il carico di lavoro per i dipendenti e minimizza i rischi del processo.
I micropezzi prodotti da Freudenberg Sealing Technologies (FST) sono utilizzati nelle elettrovalvole per la tecnologia di laboratorio, medica e analitica per commutare con precisione piccole quantità di liquidi e gas.
Al posto di un dipendente, un robot industriale si occupa ora del compito “pick-and-place” e posiziona i minuscoli pezzi metallici nell’attrezzatura con grande precisione e affidabilità di processo.
L’automazione migliora l’affidabilità dei processi, garantisce una qualità costantemente elevata e ottimizza l’ergonomia.
La silhouette allungata di questo pezzo in elastomero composito con le sue due estremità arrotondate ricorda un manubrio come lo conosciamo in palestra. Ma a parte il materiale – un FFKM di alta qualità e uno stantuffo mobile in acciaio inossidabile a destra e a sinistra – nessun atleta sarebbe contento di questo manubrio: sarebbe troppo piccolo, anzi, troppo piccolo. In ogni caso, non si possono costruire bicipiti con questi piccoli pezzi.
Perché questi “micropezzi prodotti dalla Freudenberg Sealing Technologies (FST) di Reichelsheim” sono delicati elastomeri compositi. Un micropezzo con il massimo successo, un “high runner”, come dice Christian Mitschkal, responsabile del Process Technology Lead Centre Special Sealing Industry (SSI). Il sito produce più di mezzo milione di questi pezzi, che assomigliano a manubri, ogni anno. Il prodotto di successo viene utilizzato nelle elettrovalvole di laboratorio, nella tecnologia medica e analitica per commutare con precisione le più piccole quantità di liquidi e gas nella gestione dei fluidi.

Quanto più piccolo è il pezzo, tanto più alta è l’asticella posta dai clienti in termini di precisione e qualità. “Ciò rende la produzione di questi microcomponenti estremamente impegnativa”, afferma Mitschkal. I dipendenti che li producono e li ispezionano hanno bisogno di una mano estremamente ferma e di un occhio attento.
Robot al posto delle pinzette

Ciò vale anche in questo caso specifico. Il pistone metallico, che misura meno di tre millimetri di diametro, deve essere posizionato con precisione nel dispositivo di riempimento con una pinzetta prima della vulcanizzazione – e dell’incollaggio con l’elastomero. Pezzo per pezzo. A seconda delle dimensioni del micropezzo, a volte vengono inseriti 32 minuscoli pistoncini metallici, a volte 48 per dispositivo o per fase di lavoro. Questa attività richiede la massima concentrazione. Un pezzo metallico inserito in modo errato potrebbe danneggiare lo stampo – o almeno una delle sue cavità – durante la vulcanizzazione. Ciò comporterebbe costi elevati e ritardi nella produzione e nella consegna.
Da alcuni mesi, un robot industriale inserisce con precisione i pistoncini metallici nel dispositivo. “Pick and place” è il termine tecnico per indicare questo tipo di automazione. I pezzi vengono prelevati e posizionati pezzo per pezzo, uno dopo l’altro, come se fossero fatti a mano. Con un’elevata precisione e un’enorme affidabilità del processo. Questo alleggerisce gli operai e permette loro di concentrarsi sulla rimozione dei pezzi finiti vulcanizzati e sul loro controllo.
In breve: in questo caso, l’automazione significa elevata affidabilità del processo con una qualità elevata e costante, unita a un sollievo per i dipendenti grazie a un’ergonomia sofisticata. Non viene eliminato solo il carico fisicamente e mentalmente stressante. Anche la rimozione del dispositivo di riempimento dopo la vulcanizzazione è stata ottimizzata dal punto di vista ergonomico per proteggere il corpo dei dipendenti. Tanti vantaggi da un unico investimento: questa è efficienza.
Pick and Place con il vuoto
La tecnologia Pick and Place è già diffusa nella produzione industriale in molti luoghi: È una novità nella produzione ad alta precisione e ad alta velocità di micropezzi a Reichelsheim. Il dipartimento di tecnologia di processo del sito ha elaborato le finezze tecniche in un classico “Innovare insieme” insieme alla società di ingegneria meccanica interna di FST, Adaptive Technology Group (ATG) di Pinerolo, Italia.
Thomas Conrad, ingegnere di processo presso il Lead Centre SSI di Reichelsheim, ha già pronti tutti i dettagli tecnici. Un esempio: “Un trasportatore a spirale allinea le punterie riempite come materiale sfuso e le rende disponibili al robot una per una. Il robot carica quindi il dispositivo di riempimento utilizzando una pinza a vuoto per non danneggiare le superfici dei pezzi”.
Altri punti salienti della tecnologia di produzione avanzata: il robot è stato integrato nel concetto di produzione esistente. Lavora con gli stessi strumenti utilizzati in precedenza, è autosufficiente e può essere utilizzato in modo flessibile anche su altri sistemi di produzione. Da non dimenticare: La tecnologia di automazione può essere utilizzata per altri articoli simili. Questo rafforza la competitività del sito.