Il nuovo comitato per la diversità e l’inclusione, il “Diversity & Inclusion Committee”, è composto da dieci dipendenti e mira a promuovere la diversità, la parità e l’inclusione alla Freudenberg Sealing Technologies (FST).
“Con il “D&I Committee” inviamo un chiaro segnale sulla serietà di intenti di FST circa la diversità e l’inclusione, in breve D&I, all’interno dell’azienda”, spiega Gill Hogarth. La responsabile delle risorse umane coordina il Consiglio FST, recentemente istituito nella scorsa primavera.
“Quando Gill mi chiese se io, una delle poche donne afroamericane alla FNST che lavora nel reparto IT da parecchi anni, ero interessata a collaborare nel nuovo “D&I Committee”, in un primo momento ho esitato. Non ero sicura se mi voleva solo come una sorta di biglietto da visita”, afferma Sebrina Hicks, membro del comitato. “In quel caso avrei rifiutato. Perché temevo che la Direzione non avrebbe preso le iniziative in materia di diversità e inclusione abbastanza seriamente da fare una vera differenza. Poi Gill, però, mi ha spiegato con dovizia di dettagli la missione del comitato e il motivo per cui era entusiasta di farne parte. Ed è proprio questo suo entusiasmo che mi ha convinta, quindi ho accettato”.
Come gli altri membri, anche lei svolge i suoi compiti in seno al “D&I Committee” in aggiunta al suo lavoro normale. Nel frattempo, lavora come nuova specialista “DEI” (Diversity, Equity & Inclusion) nell’acquisizione di talenti all’ufficio risorse umane, per reclutare nuovi dipendenti e aiutare FST negli Stati Uniti a diventare più diversificata e inclusiva.
Qual è esattamente il compito del “D&I Committee”? Jürgen Noll, Senior Vice President of Global Human Resources, sottolinea che la responsabilità per la diversità e l’inclusione spetta ai dirigenti e non può essere delegata, nemmeno al comitato D&I. Definisce il comitato una “cassa di risonanza” capace di raggiungere l’intera organizzazione, sia il management che tutti i dipendenti, e supervisiona le iniziative e le migliori pratiche di FST. Dato il ruolo trasversale del comitato e data l’importanza della diversità e dell’inclusione per l’azienda, secondo Noll era importante legare il comitato direttamente alla Direzione. “Prendiamo molto sul serio il problema della diversità e dell’inclusione”, afferma Claus Möhlenkamp, CEO di FST. “Per questo ci consideriamo anche sponsor del comitato, che opera in modo completamente indipendente e valuta le attività aziendali per la diversità e l’inclusione in modo neutrale. Avremo incontri regolari con il comitato, lo ascolteremo e discuteremo proposte e progetti”.
Dar voce a tutti
Allo stesso tempo, il comitato funge da forza trainante, scambiando idee, formulando suggerimenti e avviando attività per la diversità e l’inclusione. Viceversa, i membri prestano consulenza a tutti i collaboratori di FST. “Se avete bisogno di consulenza e supporto, contattate noi. Da noi c’è quasi certamente qualcuno con un background o problemi simili capace di darvi ascolto e aiutarvi”, afferma Sebrina Hicks.
“Vogliamo dar voce a tutti”, aggiunge Claudio Zoppi, membro del comitato. Allo stesso tempo, attribuisce al comitato una funzione unificante: “Alla Freudenberg viviamo già la diversità e l’inclusione in tantissimi settori. Tuttavia, possiamo fare molto di più se coordiniamo le nostre attività. In passato, nella nostra “orchestra D&I” ogni musicista suonava per sé. Il “D&I Committee” ascolta tutte le melodie e le riconcilia in un concerto congiunto”.
Le persone sono uniche
“Ci troviamo ancora nella fase iniziale, siamo ancora agli albori”, ammette Sebrina Hicks. I membri lavorano in sottogruppi, affrontando argomenti come la lingua inclusiva e la neutralità di genere nel linguaggio delle offerte di lavoro e organizzando corsi di formazione dedicati ai preconcetti e ai pregiudizi nella gestione. “Non lo facciamo solo per alcuni, ma per noi tutti”, sottolinea. In altre parole, la diversità viene classificata in tantissimi modi: dalle caratteristiche visibili come età, sesso, colore della pelle o disabilità fisiche, fino a quelle invisibili, che includono, ad esempio, il contesto socioeconomico, l’orientamento sessuale, l’appartenenza culturale ed etnica, la religione o le convinzioni personali, la situazione familiare o le malattie croniche.
Ognuno di noi, quindi, differisce per molti aspetti e in modo unico dai propri colleghi e dalle proprie colleghe.
FST è fermamente convinta dell’importanza della diversità in tutte le sue sfaccettature e offre a tutti le stesse opportunità e la stessa libertà di evolversi in azienda. È questo il dovere universale per il quale si impegna il “Diversity & Inclusion Committee”.

„D&I Committee“ di FST

LEA BACK
Manager Strategic Projects/Board Assistant, Weinheim, Germania

DEVIN BELCHER
Maintenance Manager CC O-Rings, Lagrange, USA

DR. RUTH BIERINGER
VP T&I – Material Technology FST T&I, Weinheim, Germania

SARA DUCLOS
Engineer CC Stamping, Bristol, USA

SEBRINA HICKS
DEI Talent Acquisition Specialist, Plymouth, USA

POOJA INGLE
Deputy Manager – Sales (App Eng) Automotive Sales, Pune, India

SOLOMON KAYEMBA
Engineering Supervisor CC SSA (SSP), Morristown, USA

ONDREJ MICHALEC
Purchasing Manager LC SI (OSI), Opatovice nad Labem, Cechia

TAMER OEZUEN
PP Manager Transmission & Driveline, Bursa, Turchia

CLAUDIO ZOPPI
VP Lead Center Heavy Duty Powertrain & Driveline, Luserna, Italia