L’eolico è considerato uno dei temi strategici del futuro di Freudenberg Sealing Technologies nel settore energetico. Nel 2024, l’azienda ha generato un importo a due cifre di milioni di euro con applicazioni nel settore eolico. Una cifra record a cui stanno contribuendo molti centri leader. In questo contesto, alla fine di novembre, i dipendenti dei settori tecnologia, marketing e gestione dei centri di competenza Heavy Industry, Special Sealing Industry e Fluid Power Industry, attivi in questo segmento di mercato, si sono incontrati con i rappresentanti di Sales General Industry in occasione dello “Strategy Meeting Wind” di due giorni ad Amburgo.
Chiunque guardi la Torre Eiffel dalla spianata di Place du Trocadero a Parigi rimane sempre impressionato. Il simbolo della capitale francese si erge imponente per circa 300 metri. Per diversi decenni è stato l’edificio più alto del mondo.
Oggi, i soli rotori delle moderne turbine eoliche offshore sono monumentali quasi quanto la Torre Eiffel. In Cina, i primi rotori hanno un diametro di quasi 300 metri. Si tratta di un’opera eccezionale in entrambi i sensi della parola. Fino a pochi anni fa, la potenza nominale delle turbine eoliche era ancora a una cifra, ma ora i nuovi giganti dell’energia raggiungono i 20 megawatt e oltre. C’è una tendenza dietro a questo fenomeno: le circa 25.000 nuove turbine eoliche che ogni anno vengono collegate alla rete elettrica in tutto il mondo stanno diventando sempre più grandi e potenti, e i requisiti di qualità dei produttori di turbine crescono con loro.
“L’eolico è uno dei nostri temi strategici per il futuro nel settore energetico”.
“L’eolico è uno dei nostri temi strategici per il futuro nel settore energetico”, afferma Marcel Schreiner, Global Segment Director Energy. Freudenberg Sealing Technologies (FST) ha generato vendite impressionanti con applicazioni nel settore eolico nel 2024. Molti centri di riferimento hanno contribuito a questo successo.
Come far girare la palla
In questo contesto, alla fine di novembre, i dipendenti dei settori tecnologia, marketing e management dei centri di comando dell’Industria Pesante, dell’Industria delle Guarnizioni Speciali e dell’Industria della Potenza Fluida si sono incontrati con i rappresentanti delle Vendite Generali dell’Industria in occasione dello “Strategy Meeting Wind”, durato due giorni, tenutosi ad Amburgo.

“Abbiamo vissuto due giorni pieni di impulsi sostenibili con tutti i tipi di momenti ‘aha’, abbiamo dato il via a numerose collaborazioni e progetti”, riassume Schreiner. Guardare oltre i confini del proprio Centro guida si è rivelato estremamente fruttuoso. Che cosa fa sì che i colleghi di altri Lead Centre abbiano successo in questo segmento di mercato e che cosa possono imparare da loro gli altri Lead Centre? “Ci sono molte opportunità di supporto bilaterale e aree in cui possiamo imparare gli uni dagli altri”, dice Schreiner.
Ad esempio, nell’approccio organizzativo. Il “Focus Team Wind” del Lead Centre Heavy Industry fornisce un buon esempio di come impostare un’organizzazione efficiente. Oppure: la linea diretta con il produttore dell’impianto di un Lead Centre può andare a vantaggio anche di altri Lead Centre che forniscono “solo” produttori di componenti a monte? Oppure: è possibile definire standard uniformi per la simulazione della durata di vita delle guarnizioni per l’energia eolica in tutti i lead center?
Lubrificare e sigillare con Klüber Lubrification
Ulteriori opportunità sono offerte a FST dalla collaborazione con una consociata affermata nel settore dell’energia eolica, lo specialista dei lubrificanti Klüber Lubrication, tra l’altro sotto forma di offerte congiunte Lube & Seal personalizzate in base alle esigenze dei clienti. Unendo le rispettive competenze, ad esempio, è stato possibile trovare una soluzione di tenuta e lubrificazione per l’imminente passaggio dai cuscinetti lubrificati a grasso a quelli lubrificati a olio nell’energia eolica. Klüber Lubrication è forte anche nel settore della manutenzione e riparazione degli impianti. FST, invece, si concentra sul primo equipaggiamento, ma vorrebbe fare ulteriori progressi anche nell’aftermarket.
Nel suo discorso di apertura, Daniel Narnhammer, responsabile del settore energia eolica di Klüber Lubrication, ha illustrato ai partecipanti all’incontro strategico un prerequisito essenziale per il successo nel settore dell’aftermarket: la vicinanza al cliente in uno stretto dialogo quotidiano.
Come secondo relatore, FST è riuscita ad attirare il danese Henrik Stiesdal, una figura di alto livello nel settore dell’energia eolica: È stato uno dei pionieri dell’energia eolica fin dagli anni ’70 e continua a fornire al settore un vento di coda con la sua esperienza. Non è stato in grado di dare una risposta affidabile se il gigantismo delle dimensioni delle turbine continuerà. Tuttavia, ha dato un indizio: per motivi economici, negli ultimi anni anche le navi portacontainer sono tornate a essere più piccole e il “gigantesco uccello” Airbus A 380 è scomparso dagli elenchi degli ordini delle compagnie aeree.
Ma a prescindere da quanto monumentali e potenti saranno i futuri impianti, in quanto generatori di energia sostenibile, tutti contribuiranno alla tutela dell’ambiente e del clima. Tuttavia, probabilmente non raggiungeranno mai la fama e l’eleganza della Torre Eiffel.