Al concorso internazionale “Techlympics@FST”, giovani talenti provenienti da sette paesi diversi hanno messo alla prova tutta la loro creatività e professionalità.
Jessica Schmid, Human Resources Talent Acquisition Expert, è ancora entusiasta anche dopo giorni dalla presentazione dei progetti e dalla successiva cerimonia di premiazione: “Tutti i membri della giuria sono rimasti molto colpiti ed estremamente orgogliosi nel vedere quali grandi talenti abbiamo in azienda”, così riassume le sue impressioni.
Motivo di questo giudizio di grande stima è stato il concorso “Techlympics@FST” lanciato per la prima volta da Freudenberg Sealing Technologies (FST) nel 2023. Lo scopo è quello di dare ai giovani dipendenti – apprendisti, studenti duali, giovani professionisti che hanno fatto il loro ingresso in azienda da poco – l’opportunità di vedere da vicino come funziona FST: nei lavori progettuali e in team polifunzionali diversi.
Il progetto vuole dare una risposta alla domanda su quali siano i processi necessari per sviluppare un nuovo prodotto. Per scegliere questo nuovo prodotto si dovevano seguire solo due indicazioni: il prodotto avrebbe dovuto poter essere utilizzato da diverse persone e rafforzare la comunità. In questo modo, già il trovare un’idea di prodotto si è rivelato una vera sfida creativa.
Per affrontare la sfida si sono candidate nove squadre formate da undici stabilimenti FST di sette paesi diversi. Il tempo a disposizione per sviluppare un prodotto finito con un budget prestabilito di soli 1.500 euro era di dodici settimane. All’inizio di dicembre, le nove squadre hanno presentato i loro risultati a una giuria (vedi riquadro).
“Wow! Siamo rimasti davvero esterrefatti nel constatare quanto tempo e quanta energia avevano dedicato i partecipanti ai loro progetti, nel vedere le loro soluzioni eccezionali e la professionalità delle loro presentazioni”, racconta Schmid, e aggiunge con grande apprezzamento: “E tutto questo l’hanno fatto on top, oltre al loro normale lavoro”.




Pinerolo in cima al podio
Alla fine, erano in vantaggio le squadre di Pinerolo, Remagen e Santa Ana. Il progetto vincitore arriva dall’Italia e consiste in un piccolo giardino comune per interni, ad esempio per i locali di riposo – una struttura modulare quasi interamente realizzata in materiale riciclato che può essere adattata con flessibilità alle diverse condizioni di spazio, per coltivare fiori e piante! La cura del giardinetto è di responsabilità di tutti che, per motivi di sostenibilità, dovranno annaffiare le piantine con acqua potabile stagnante che, altrimenti, finirebbe nello scarico.
A Remagen, i giovani talenti hanno progettato e costruito un’area salotto all’aperto con stazione solare integrata per la ricarica di un massimo di quattro smartphone. La sostenibilità è stata di enorme stimolo anche per lo sviluppo di una stazione di riciclaggio per bottiglie e lattine a Santa Ana. Anche gli altri progetti meritavano sicuramente un posto sul podio. Il gioco da tavolo “Do You know Freudenberg?” sviluppato a Luserna, ad esempio, in cui si deve rispondere a domande sull’azienda, è una sfida giocosa con la quale i giocatori, e non solo i nuovi dipendenti, imparano diverse curiosità.
In fin dei conti, tutti i partecipanti hanno vinto, ad esempio tutti hanno ricevuto una felpa con cappuccio Freudenberg per il loro impegno. Soprattutto, però, le nuove leve hanno potuto dare libero sfogo alla loro creatività e imparare a strutturare con efficienza un progetto di sviluppo in seno a un team e a presentarne i risultati a una giuria prestigiosa. Infine, essendo squadre multifunzione e interdisciplinari, hanno imparato ad apprezzare i vantaggi derivanti da conoscenze e punti di forza diversi che scaturiscono quando si uniscono insieme persone provenienti dalla produzione, dagli uffici e dai laboratori.
Insomma, il “Techlympics@FST” ha riscosso un enorme successo, il che fa pensare che si terrà una nuova edizione.

La responsabilità progettuale del primo Techlympics@FST per giovani talenti è stata affidata a Jessica Schmid, che fa parte dell’Amministrazione di FST. Insieme al Dott. Matthias Sckuhr, Chief Operating Officer e Chief Technology Officer, a Jürgen Noll, Head of Global Human Resources, e a Conny Sandros, Head of Human Resources Americas + Global Learning and Engagement, anche la Schmid faceva parte della giuria del concorso.