la trasformazione verso la mobilità elettrica tiene Freudenberg Sealing Technologies (FST) con il fiato sospeso. Il nostro portafoglio di prodotti, comunque, ha molto altro da offrire, anche per il motore a combustione che non si congederà definitivamente da un giorno all’altro e, soprattutto, non nello stesso momento in tutte le regioni del mondo.
Già oggi, inoltre, registriamo quasi il 50 % del nostro fatturato con clienti dell’industria generale, tra questi anche segmenti di mercato altamente promettenti e con ottime chance per il futuro come la robotica. In questo numero di SEALING WORLD gettiamo un’occhiata alla collaborazione con il nostro partner di joint venture NOK per il rifornimento dei clienti giapponesi di questo mercato in tre continenti e diamo anche uno sguardo all’impiego della robotica nella produzione di FST e all’aumento dell’efficienza mediante l’automazione. Inoltre, osserviamo attentamente anche la collaborazione di FST con le università volta ad attirare possibili talenti futuri.
Molti dei nostri prodotti attualmente presenti sul mercato automobilistico, inoltre, sono indipendenti dal tipo di trasmissione; in altre parole, continueranno a essere necessari. Allo stesso tempo, mentre prima all’interno del settore automotive ci concentravamo su motore e cambio, adesso abbiamo cambiato obiettivo. Un ottimo esempio di questo cambiamento di rotta sono i tanti nuovi sviluppi per la tecnica delle batterie e la guida autonoma. Le squadre che si occupano di questi nuovi sviluppi sono chiamate “incubatori”, perché dedicano tutta la loro attenzione ed esperienza a questi progetti. Il termine ha assunto un significato importante per FST con il progetto Ovid, del quale vi abbiamo parlato nel numero di SEALING WORLD di giugno presentandone gli obiettivi e i risultati auspicati. In questo numero, invece, prendono la parola i responsabili delle divisioni che ci descrivono l’impatto del progetto Ovid sulle loro divisioni.
Il nostro interesse è rivolto anche agli hobby e alle attività che i nostri dipendenti svolgono nel loro tempo libero per controbilanciare lo stress della vita quotidiana e raggiungere un equilibrio per il proprio benessere. Vi piacerebbe raccontarci i vostri passatempi in uno dei prossimi numeri?
Vi auguro buona lettura e buon divertimento.

Vostra
Isolde Grabenauer
CAPOREDATTRICE
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