L’evento Freudenberg Preferred Partner si è tenuto a fine settembre per la seconda volta in forma virtuale. Al centro dell’attenzione: informazioni esaustive per i partner della distribuzione e lo scambio interattivo di informazioni, idee e opinioni.
Alla fine di settembre, i rappresentanti di trentadue rivenditori top (Freudenberg Preferred Partner, FPP) provenienti da Europa, Sudafrica e Turchia sono stati ospiti di Freudenberg Sealing Technologies (FST) per una giornata e mezzo. Seppure l’evento Freudenberg Preferred Partner si sia tenuto di nuovo in forma virtuale, i partecipanti si sono riuniti in un ambiente a loro famigliare: il team organizzatore della Divisione Industrial Services aveva trasferito la sede centrale di FST di Weinheim, Edificio 120, in un mondo digitale.
Entrando nell’ingresso principale dal piazzale anteriore, i rivenditori potevano “passeggiare tranquillamente” passando da un argomento all’altro grazie a elementi di presentazione integrati. Alcune relazioni sono state trasmesse live dal Greenscreen Studio della FST Academy. Questa volta, le possibilità di dialogo interattivo erano ancora più incisive rispetto a quelle dell’inaugurazione degli eventi digitali dello scorso anno, come gentilmente indicato dai rivenditori nel loro feedback di allora. Ancora una volta, questo evento, come il suo predecessore nel 2020, ha segnato un benchmark per gli eventi virtuali; l’evento Preferred Partner di un anno fa è stato il primo evento FST virtuale in assoluto.
In sunto: anche stavolta si è trattato di una presentazione professionale in un ambiente famigliare, perfettamente all’altezza dell’importanza che rivestono i Preferred Partner per FST e della grande stima di cui godono. Jan Witte, Vice President RBU Europe & Export, ha invitato a partecipare all’evento con il motto “Better Together”, che esprime la collaborazione che esiste con i rivenditori da diversi decenni.
UNA STORIA DI BUONE BIRRE, UNICORNI E DINOSAURI
L’evento serale di benvenuto e get together ha sfoderato ben due highlight piuttosto insoliti. Nel suo discorso, il Prof. Dott. Bastian Halecker, che detiene la cattedra di gestione dell’innovazione e imprenditorialità presso l’Università di Potsdam, si è chiesto cosa possano imparare le aziende affermate, chiamate da lui in modo provocatorio “dinosauri”, dalle start-up, che Halecker definisce “unicorni”. Quale esperto dichiarato di Deep Tech, è riuscito a illustrare e prevedere vari aspetti interessanti dei modelli aziendali futuri. Per spiegarci: le aziende Deep Tech si avvalgono solo raramente di tecnologie già esistenti, preferiscono sviluppare soluzioni digitali nuove, spesso dirompenti.
La relazione di Halecker, compresa l’accesa discussione, è stata incorniciata da una degustazione virtuale di birra. Alcuni giorni prima dell’evento, tutti i partecipanti avevano ricevuto, tramite classica via postale, un pacchetto contenente cinque birre internazionali insolite. Ovviamente venivano proposti anche pacchetti con bevande assolutamente analcoliche. Durante la degustazione collettiva, un esperto dell’Accademia Tedesca della Birra di Bamberga forniva le informazioni necessarie, illustrando a grandi linee l’arte birraia ai partecipanti.
MAGGIORE FIDUCIA
La seconda giornata dell’evento si è occupata dei contenuti concreti, in modo estremamente vario e approfondito. “Abbiamo spiegato ai nostri Preferred Partner cosa ne pensiamo dell’attuale andamento degli affari e del mercato, ma abbiamo illustrato anche la nostra strategia, i cambiamenti organizzativi e diversi progetti importanti. Grande attenzione è stata rivolta anche all’attuale carenza di prodotti o, per meglio dire, di risorse, che colpisce in modo significativo anche la distribuzione. Lo spettro di argomenti trattati andava dalle innovazioni tecniche, come il sensore di rilevamento delle perdite LeaCo, fino alle offerte di assistenza rielaborate e alle novità del settore Digital Business Development come eNext”, spiega Jan Witte. L’evento, inoltre, ha fornito ad alcuni Lead Center selezionati di FST una piattaforma ideale per presentare ai partner della distribuzione le proprie relazioni su punti cruciali.
Si è anche parlato apertamente delle attuali difficoltà dovute principalmente alla pandemia e delle problematiche che queste comportano in termini di performance di consegna e disponibilità. È emerso che, in tempi di crisi come questo, la fiducia accresciuta nel corso dei decenni di collaborazione è particolarmente preziosa. “I nostri Preferred Partner sono pressoché una famiglia con cui intratteniamo stretti rapporti e che informiamo in via esclusiva. I nostri incontri annuali servono anche a carpire gli umori del mercato per integrarli e tenerli in considerazione nel nostro processo decisionale”, spiega José Caro,
Vice President Global Distribution.
Questo approccio è apprezzato tantissimo anche dai rivenditori, come dimostra il loro feedback sull’evento, che viene riassunto in modo conciso e mirato dal commento “evento eccellente, molto informativo”. Un altro partecipante elogia la “perfetta organizzazione” e sottolinea la “qualità dei relatori e la grandissima competenza di FST”, in particolare nelle sessioni dei Lead Center e per i servizi presentati.
